Città di Mykonos (il Capoluogo)

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Città di Mykonos (il Capoluogo)

Mykonos è tra le più belle e pittoresche cittadine dell'arcipelago delle Cicladi. Fatta di piccole case bianche è adagiata sul dolce pendio di una collina, dove stretti vicoli labirintici e scorci caratteristici si susseguono, intervallati da piccole chiese e boutique. Grazie al pittoresco quartiere veneziano chiamato appunto Little Venice, all’antico porto di Hora e alle bianche chiesette è considerata la perla bianca dell'Egeo. La città di Mykonos è adatta a tutti, con le sue vie affollate dove passeggiare ammirando il mare blu cobalto e fare shopping. Ma la città di Mykonos è molto più di questo: vanta piccoli musei nascosti e caratteristici mulini a vento del 1500 che la sovrastano, senza dimenticare però la sua anima trasgressiva.

La storia

Con l'occupazione romana delle Cicladi, la città di Mykonos visse un periodo di grande seppur breve prosperità, che terminò nell'88 a.C. quando la vicina isola di Delo venne rasa al suolo durante la Prima Guerra Mitridatica. Sotto l'Impero bizantino l'isola di Mykonos fu inserita nella provincia dell'Acaia e dopo la caduta dell'impero con l'assedio di Costantinopoli venne occupata dalla Repubblica di Venezia. A quest'epoca risale la costruzione dell'agglomerato di chiese della Panaghía Paraportiani, poi proseguita fino al XVII secolo. Conquistato nel 1537 dal corsaro Khayr al-Din Barbarossa, il suo territorio venne poi occupato dai turchi fino alla rivoluzione del 1821. Gli abitanti della città di Mykonos si distinsero come protagonisti delle lotte per l'indipendenza greca, in particolare l'eroina Manto Mavrogenous, secondo alcuni storici nativa dell'isola. Negli anni successivi alla liberazione, carestia ed emigrazione portarono purtroppo ad un progressivo spopolamento delle Cicladi. A partire dagli negli anni cinquanta, con l'incremento del turismo, la città di Mykonos ha iniziato un forte sviluppo economico, fino a diventare la meta principale degli amanti del divertimento, e non solo.

Un po' di mitologia

Secondo la mitologia greca, il nome Mykonos deriverebbe da quello di Mykons, figlio di Anio, re di Delos e nipote di Apollo. Mykonos è indicata anche come il luogo dove si concluse la Gigantomachia, con la vittoria di Eracle sui Giganti. Secondo la mitologia i corpi di questi ultimi, gettati mare dal semidio si pietrificarono e diedero origine all'isola.

Cosa fare nella città di Mykonos

Uno dei luoghi simbolo della città di Mykonos, detta anche Chora, è Little Venice, il pittoresco quartiere si chiama così perché le antiche case, con i balconi colorati, sono costruite a filo d’acqua e ricordano molto le costruzioni di Venezia. Little Venice si trova nel centro della Città di Mykonos, vicino al porto ed è composta da case tradizionali, appartenute a ricchi mercanti e capitani nel 1700. É un luogo davvero suggestivo e lo diventa ancora di più al tramonto, assolutamente da non perdere... Con le onde che si infrangono sul lungomare mentre il cielo si colora di sfumature rosate. Le stradine di Little Venice formano un labirinto, progettato un tempo per confondere i pirati, oggi è il quartiere degli artisti, pullula infatti di da gallerie e mostre d’arte.

La chiesa ortodossa di Paraportiani si trova in fondo al porto, nel quartiere di Kastro ed è la chiesa più antica di Mykonos. L’architettura esterna è molto interessante: la struttura è composta da livelli, tra i quali è possibile riconoscere elementi di almeno altre cinque precedenti chiese costruite dal XV al XVII secolo. L’armonia delle forme e i giochi di luce rendono l’edificio sorprendente, soprattutto al tramonto. Molti turisti si radunano infatti in questa zona per ammirare il bellissimo tramonto dell’isola. Il bianco calce dell’edificio risalta ancor di più i colori intensi del tramonto di Mykonos.. da non perdere!

Su una collinetta che spicca sulla città di Mykonos si trovano i famosi mulini a vento del XVI secolo, è impossibile non vederli.. I bianchi mulini un tempo venivano utilizzati per macinare il grano ed erano fondamentali per l'economia dell'isola. Oggi sono una delle principali attrazioni turistiche della città. Uno dei mulini, inoltre, è stato trasformato in museo con foto e didascalie in inglese che raccontano la storia e l’importanza commerciale dei mulini a vento. La località nella quale si trovano i mulini si chiama Kato Myli ed è facilmente raggiungibile dal centro dell’isola. Nei pressi dei mulini c’è anche un parcheggio per chi arriva in auto o scooter. Potete comodamente raggiungere la zona anche con uno degli autobus di linea.

Se amate lo shopping Matoyianni è la strada che fa per voi.. È una strada stretta e lunga che comincia vicino al porto vecchio e arriva fin quasi a Little Venice. Passeggiando lungo Matoyianni troverete negozi di ogni tipo: dall’alta moda, al pret a porter, ai negozi di articoli etnici e non solo. Matoyianni pullula di ristoranti e pub di ogni genere che rispecchiano a pieno l'anima cosmopolita di quest’isola. Quel che stupisce è che nonostante il gran numero di turisti che affollano l'isola di Mykonos, soprattutto ad agosto, Matoyianni conserva intatta l'atmosfera greca, con i suoi stretti vicoli ed i suoi piccoli e incantevoli negozi. Completano il delizioso quadro le case bianche, le finestre con i portoncini blu e i balconi fioriti. La città di Mykonos è un incanto, soprattutto in primavera e a settembre, quando l'alta stagione volge al termine.

La vita notturna


A Mykonos c’è la vita notturna più famosa di tutta la Grecia, tra eleganti caffetterie, club alla moda, locali gay friendly e groove-bar. Se siete amanti della movida non perdete le rinomate feste sulle spiagge di Paradise e Superparadise Beach e le discoteche dove si esibiscono i DJ internazionali più famosi del momento. Sull’isola ogni scusa è buona per far festa a qualsiasi ora del giorno e della notte. Del resto Mykonos, come Ibiza in Spagna, è l'isola del divertimento per eccellenza. Dall'aperitivo fino all'alba avrete l'imbarazzo della scelta tra i vari locali che si susseguono su quasi tutte le spiagge di Mykonos. Per serate più tranquille vi consigliamo una passeggiata a Little Venice, dove si trovano un gran numero di bar e locali direttamente sul mare, creando un'atmosfera davvero romantica. Tra le stradine che partono dal lungomare troverete un gran numero di negozi di souvenir, bar e piccole taverne, ma soprattutto bar e disco-pub. Nella città di Mykonos il divertimento non finisce mai!

I musei


Il Museo d’Arte popolare si trova vicino la Chiesa di Paraportiani è molto interessante per scoprire gli usi ed i costumi degli antichi abitanti di Mykonos. Raccoglie infatti un'interessante collezione di mobili d’epoca, servizi di piatti, stampe, incisioni, abiti tradizionali e oggetti d’arte. Il piano sotterraneo è dedicato alla città di Mykonos e al mare e vari numerosi cimeli navali e non solo, tra i quali modellini di imbarcazioni, cannoni, foto d'epoca e una nave a grandezza naturale usata durante la guerra di indipendenza del 1821.

Il museo è aperto da aprile a ottobre, con ingresso gratuito.

Nel quartiere di Alefkantra, tra Little Venice e i famosi mulini a vento della città di Mykonos si trovano almeno 10 chiese tra le quali la cattedrale di Odos Mitropoleos, e la Panagia Rodariou, l’unica chiesa cattolica dell’isola, che custodisce un'importante icona.

Museo navale dell’Egeo si trova nel quartiere di Odos Enopion Dinameon e ospita una collezione di modellini del 1500 a.C, ispirati agli affreschi di Akrotiri, l'antico sito archeologico di Santorini. Qui è possibile ammirare l'evoluzione della navigazione nel mar Egeo: dinghy assiri, velieri egizi, holkades, fino a impressionanti triremi da guerra greci del IV secolo a.C. Sono esposte inoltre antiche anfore, strumenti nautici di bordo, ancore, timoni e ritratti. Il museo ospita al suo intero anche una piccola biblioteca tematica.

Il museo navale dell’Egeo è aperto dal 1 aprile al 1 novembre

Degno di nota è poi sicuramente il Museo archeologico, situato sulla strada del porto. Ospita vasi corinzi e una stele funeraria di Rhinia del I secolo a.C. Oltre a gioielli, monili d’oro e statuette di terracotta e altri reperti ceramici provenienti dalle vicine isole di Rhina, Paros e Delo,

Interessanti anche il Museo del Folklore, il Museo dell’Agricoltura e infine la graziosa Casa di Lena, un'autentica abitazione tradizionale della borghesia di Mykonos. La casa di Lena, situata a fianco del museo navale, risale al XIX secolo ed è appartenuta alla figlia di un ricco mercante. Si percepisce l’atmosfera elegante e accogliente dell'epoca e si possono ammirare splendidi arredi e oggetti personali.

La casa di Lena è aperta dal 1 aprile al 31 ottobre con ingresso gratuito

Le escursioni

Dal porto della città di Mykonos parono molte imbarcazioni turistiche e barche a vela per escursioni giornaliere e mini crociere sulle isole di Rhenia, Delo e Tinos. In mezz'ora di barca si arriva sull'isola di Delo, per visitare il famoso santuario storico, luogo di nascita di Apollo e Artemide. La guida vi mostrerà gli antichi templi, ville con pavimenti a mosaico, i famosi "Leoni" di Delo, l'anfiteatro e molto altro ancora..

Nella città di Mykonos c'è la possibilità di noleggiare qualsiasi tipo di imbarcazione per girare liberamente le meravigliose spiagge e calette dell'isola. Se amate il brivido si può addirittura prenotare un giro in elicottero per ammirare la città di Mykonos dall'alto. Insomma non c'è che l'imbarazzo della scelta..

Una volta rientrati in città godetevi un cocktail al tramonto sul lungomare e poi fate festa tutta la notte nelle eleganti discoteche e caffetterie della città di Mykonos!

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